Don Filippo Ristagno ha festeggiato il 25° di sacerdozio

Il 25° di sacerdozio per un prete è il momento di un bilancio provvisorio. Non è il rendiconto finale.  È la sosta in cui si riprende fiato per ripartire con più slancio di prima. Ci si volta indietro per un momento e si valuta il tratto di strada percorso, da quando si è sentita, forte ed esigente, la chiamata del Signore. Appena una sosta, per accorgersi di quanto il Signore abbia dato e abbia sostenuto nel cammino, per capire che per un prete il bilancio sarà sempre in rosso, perché la Misericordia di Dio sopravanza la debolezza della sua risposta; perché è sempre infinitamente di più l’amore donato dal Signore, di quanto il prete abbia potuto restituire in fede, adorazione, disponibilità e servizio al gregge affidatogli. E così il 25° di sacerdozio diventa occasione per rinnovare la volontà di seguire il Signore e di servirlo ancor più generosamente nel ministero sacerdotale, a vantaggio di tutti gli uomini, a favore di quelle persone che il Signore ancora mettere sul suo cammino.

In questa felice occasione che vede festeggiato l’Arciprete e nostro parroco amatissimo don Filippo per il suo venticinquesimo di sacerdozio, il 10 agosto scorso l’intera comunità cittadina buterese si è unita alla gioia della comunità attuale, di quelle che lo hanno conosciuto in precedenza, di tutti i suoi amici e conoscenti.

La celebrazione è stata presieduta dal vescovo mons. Rosario Gisana in Chiesa Madre ed è stata preceduta da un triduo predicato da don Giuseppe Rabita, don Antonino Rivoli e da mons. Michele Pennisi.

Don Filippo è un prete che, come direbbe Papa Francesco, conosce “l’odore delle pecore”. Schietto e sincero, col suo carattere forte e deciso, si offre con generosità al servizio del popolo di Dio, portando nel sangue la passione per il Vangelo, non come uno che è senza difetti e peccati, ma come uno che, afferrato dalla grazia di Dio, non può fare a meno di zelare con ardimento la causa di Cristo. Auguri vivissimi, don Filippo! E che il Signore ti ricolmi di ogni benedizione per essere ogni giorno di più segno vivo della sua Misericordia per ogni uomo.