La sinodalità nella Chiesa

Un cammino di dialogo tra Clero e Laicato

La sinodalità nella Chiesa è un processo importante che permette di capire quello che il Signore desidera da una comunità. L’ascolto, il discernimento, il consenso costituiscono alcuni aspetti di questo cammino che mette in dialogo clero e fedeli laici. Non è possibile svolgere iniziative pastorali significative, in grado di testimoniare il vangelo di fronte al mondo, senza ascoltare i fedeli laici, poiché, in virtù del battesimo, essi hanno in comune con il clero la medesima ispirazione dello Spirito. Gli organismi di partecipazione rispondono a quest’esigenza. Occorre però ravvivarli e soprattutto credere nella loro efficienza per la comunione ecclesiale. Perché questo accada, è necessario creare la giusta condizione per attuare, attraverso l’ascolto vicendevole, quel discernimento che nasce dal rispetto e dalla discrezione. Esso aiuta a confermarsi in ciò che lo Spirito suggerisce ad una Chiesa. È una verità ecclesiale essenziale: nella Chiesa se non si cammina assieme, si rischia di cadere nell’individualismo che non soltanto sopprime la comunione fraterna, ma illude altresì sull’autenticità della vita ecclesiale. La sinodalità è uno stile che le nostre comunità devono recuperare nello svolgimento delle attività pastorali: un cammino (su,nodoj) da fare sempre e unicamente assieme. Esso non è un evento: non può esserlo, ma un modo di vivere nella Chiesa, di essere Chiesa, ove la fraternità e sororità rappresentano lo spazio di una comunione che nell’ascolto, al di là delle differenze e dei ruoli, trova lo strumento giusto per incontrarsi e realizzare la sinfonia dello Spirito.

download