“Vi chiedo di non demordere, di non abbandonare il campo, di non lasciarvi prendere dallo sconforto e da quel senso di disorientamento che, in maniera subdola, è accovacciato alla porta – con queste parole mons. Gisana scrive una nuova lettera alla comunità diocesana. Ai presbiteri, ai diaconi, ai consacrati, a tutti i fedeli.