“Quello che abbiamo, persone e cose, sono la nostra speranza, offrirle a Dio, ogni giorno, vuol dire riconoscere che esse sono suo dono” è uno dei passaggi centrali dell’omelia del Vescovo mons. Rosario Gisana per l’apertura del Giubileo domenica scorsa in una Basilica Cattedrale gremita da presbiteri, diaconi, religiosi, religiose e tantissimi fedeli giunti da tutti i comuni della Diocesi. “… il senso di quest’anno giubilare, dedicato alla speranza: imparare a riconoscere Dio come Padre e di essere trovati in lui” – ha continuato il Vescovo che all’inizio dell’omelia ha ricordato come la nostra speranza è Gesù Cristo “la sua presenza in mezzo a noi, fedele e reale, perché egli è”.
L’invito del Vescovo “Dietro di lui, senza indugio, percorreremo quest’anno che si apre davanti a noi: un anno giubilare di misericordia, riconciliazione, speranza: virtù che si personificano in Gesù, il quale ci ha rivelato e continua a farlo la grandezza dell’amore di Dio”
Omelia apertura anno giubilare (29 dicembre 2024)
Apertura del Giubileo in Diocesi. L’omelia del Vescovo
