“In un momento così difficile, struggente, drammatico ognuno recuperi quelle relazioni forse rimaste in sospeso o tralasciate per tante ragioni affinché possiate sempre più essere sulla scia della famiglia di Nazareth, culla dove si custodiscono le virtù più belle della nostra vita relazionale e dove nascono i germogli di una società che certamente dovrà essere migliore”.
Lo dice il Vescovo di Piazza Armerina Mons. Rosario Gisana in un videomessaggio indirizzato alle famiglie “che vivono un tempo di impegno e di grande responsabilità di formazione fatta di attenzione, di custodia, di vigilanza, di sollecitazioni nei confronti dei vostri figli, in maniera particolare ai ragazzi che vivono la distanza dalle comunità cristiane con la loro formazione religiosa che si sta un po’ rallentando”.
Gisana ha sottolineato come “stiamo soffrendo tutti, in maniera particolare i bambini, gli anziani”. Parole di affetto e di esortazione nei confronti delle famiglie “luogo da cui parte la formazione”. Quindi l’appello perché “non dimenticate di esortare i ragazzi alla vicinanza con il Signore”. “Potrebbe essere questa un’ occasione – dice – per poter ritornare a pregare insieme. Vi esorto a riprendere la preghiera prima dei pasti o ritrovarvi a leggere il Vangelo. Vi auguro un momento di ritrovo in cui rigettare le basi per dare alla famiglia quello che effettivamente è cioè la cellula di bene che è nella società”.
Il Vescovo si rifà al salmo 128 in cui l’orante prega Dio perché gli conceda di essere vicino a lui, di temerlo e in maniera particolare gli chiede che possa avere uno sguardo puro nel cogliere la bellezza delle persone che gli stanno accanto, partendo dalla moglie che se la immagina come una vite feconda nell’intimità della casa coi figli che costituiscono per lui il rigoglio e la bellezza suprema della famiglia “come virgulti d’ulivo attorno alla mensa”.